Le persone che oggi iniziano la vita lavorativa nelle aziende hanno un livello di preparazione e disponibilità al cambiamento un tempo inimmaginabili.
Per questo, nell’ottica di favorire i processi di collaborazione, confronto e incontro tra i collaboratori, gli spazi aziendali devono essere ripensati.
Concedere una maggiore autonomia nella scelta degli spazi lavorativi significa creare organizzazioni più flessibili, responsabilizzare le persone sui risultati, favorire la crescita comune.
LO SMART WORKING NON È UNA MODA MA UNA NUOVA DIMENSIONE DEL LAVORO.
- Uniti e flessibili
In un’ottica dove la qualità del tempo di lavoro è più importante della quantità, lo spazio fisico diventa flessibile, rendendo più facile la collaborazione fra i colleghi. Il gruppo che segue un progetto può utilizzare in modo polifunzionale le postazioni più vicine senza dover compiere lunghi tragitti da una scrivania all’altra.
- Condivisione e crescita
La vicinanza fisica migliora la comunicazione e le postazioni di gruppo, o le aree lounge, favoriscono gli incontri tra collaboratori e lo scambio diretto delle informazioni. L’ufficio di oggi diventa così un luogo sociale di incontro, condivisione delle conoscenze, crescita collettiva.
- Maggiore produttività
Gli scambi diretti con i colleghi e una maggior vicinanza fisica favoriscono la produttività perché riducono i tempi delle scelte. Le decisioni vengono prese con rapidità e i progetti avanzano ad un ritmo più spedito, raggiungendo così ottimi risultati in tempi brevi.
- Occupazione efficiente delle superfici
Lo smart working è un approccio vantaggioso perché grazie a soluzioni intelligenti gli spazi vengono sfruttati in modo più efficiente. I responsabili possono individuare le aree e le postazioni meno frequentate e prendere decisioni in merito, riconvertendone l’utilizzo o favorendone l’occupazione.